martedì 1 gennaio 2008

Visuali interne


Le dita sfiorano il marmo freddo della mia camera,
l’aria plumbea, il buio consueto attorno a me,
atmosfere arseniche si mischiano con la mia anima,
in equilibrio instabile su onde lascio naufragare
la delusione, il dolore, la rabbia,
ferme, in questo istante
su foto, come segni di unghie su un muro.